Unghie

In un paese di montagna, la famiglia Napolitano è in conflitto con la famiglia Cipro, in una faida per il controllo del territorio. L'improvvisa scomparsa dei vecchi capi, morti durante il conflitto o arrestati, offre alle donne l'occasione di prendere il controllo. Nel giorno della festa patronale, quando centinaia di pastori e animali invadono il paese, nell'arco di dodici ore le due famiglie si cercano a vicenda nei boschi circostanti, con l'obiettivo di risolvere violentemente la guerra, una volta per tutte. Ma la ricerca si rivela più complessa del previsto, mentre cresce la paranoia di essere seguite da un nemico invisibile. Durante il percorso, emergono le tensioni tra le donne della famiglia Napolitano: una nonna, Loredana, a capo del clan, una madre, Rosa, privata del marito e di ogni potere, una figlia ventenne, Paola, predestinata a prendere il comando, e l’adolescente Anna, che non sente in sé gli stimoli per agire come dovrebbe, ancora legata all’amicizia interrotta con Giulia Cipro. A notte fonda, i due clan si incontrano e si consuma un violento scontro a fuoco. Le superstiti, Anna e Giulia, vengono portate in ospedale. Qui le rispettive nonne dovranno decidere cosa fare, continuare la scia di sangue o concedere una possibilità alle proprie nipoti, permettendo loro di fuggire, verso un altro futuro.